Carlo d’Inghilterra, principe del Galles ed erede al trono, ha dichiarato a sorpresa che non approva le frettolose modifiche alla legge di successione che consentiranno all’erede di William e Kate e che nascerà in estate, di salire al trono se sarà di sesso femminile, e al sovrano, indipendentemente se uomo o donna, di sposare un cattolico.
Lo scoop lo rivela il Daily Mail che ha pubblicato le confidenze dell’erede al trono ad alcuni amici.Carlo ha manifestato pubblicamente le sue perplessità sul cambiamento di regole per la successione al trono che da sempre esistono e non ha approvato la velocità con cui tutto ciò è stato fatto.
Il principe del Galles, sia ben chiaro, non è contrario alla possibilità che l’eventuale primogenita di William diventi regina ma ha paura che la modifica delle procedure di successione porti a conseguenze non previste e non volute nel meccanismo che da sempre regola i rapporti tra il sovrano e la Chiesa d’Inghilterra, di cui il re è capo, e con il governo.
Il futuro nonno Carlo ha fatto trasparire anche l’emozione di avere un nipotino. Ha sottolineato come l’arrivo del royal baby sia da tutti desiderato e fortemente voluto. Ha altresì ammesso che questo arrivo lo rende ancora più consapevole delle responsabilità verso le generazioni future nella difesa dell’ambiente.
”Non voglio che un giorno mio nipote venga da me dicendo ‘Perche’ non hai fatto qualcosa?”’. “Ora che avremo un nipotino, diventa ancora più ovvio voler tentare di lasciargli qualcosa che non sia un calice avvelenato” ha detto Carlo in un’intervista.
Il principe però non si impegna solo sul fronte dell’ambiente. Sta combattendo una guerra soprattutto sul fronte politico contro chi vuole modificare l’Act of Settlement del 1701. Questa legge impedisce ai membri della famiglia reale di sposare cattolici e stabilisce che i maschi, indipendentemente dall’età, vengono prima della femmine nella successione al trono. Per molti parlamentari si tratta di un provvedimento superato dai tempi che andrebbe cambiato al più presto.
Per ora ufficialmente il principe del Galles sostiene positivamente queste modifiche introdotte poco tempo fa. Le dichiarazioni fatte da suoi amici intimi, fanno invece capire, come privatamente Carlo non sia d’accordo con queste modifiche che a suo avviso non tengono in considerazione i delicati rapporti tra Stato e Chiesa Anglicana. Ora aspettiamo solo una conferma o una smentita dalla casa reale e le reazioni della Regina.
Per noi questa modifica è un passo avanti ed era ora che fosse approvato e portato avanti.
Voi cosa ne pensate di questa nuova dichiarazione di Carlo?
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