Una notizia choc ha scosso il mondo spagnolo. Il re Juan Carlos ha espresso la sua volontà di abdicare in favore dell’erede, il principe delle Asturie Felipe, al quale trasmetterà le funzioni di capo dello Stato.
“Il re mi ha appena comunicato la sua intenzione di abdicare e aprire il processo di successione“, ha dichiarato il presidente del governo.
Dopo 39 anni di regno, iniziato nell’era franchista e macchiato di scandali negli ultimi anni, il 76enne sovrano ha deciso di abbandonare la corona. Juan Carlos era diventato re nel 1975 dopo la morte di Francisco Franco e quindi ha traghettato la Spagna dalla dittatura alla democrazia.
Juan Carlos, nato a Roma nel 1938 e salito al trono nel 1975 per volere dello stesso Francisco Francche due anni oprima lo aveva nominato suo successore “a titolo di re”, per una trentina d’anni ha goduto di grande popolarità in patria, nonostante le voci ricorrenti dei suoi tradimenti nei confronti della regina Sofia.
Ma negli ultimi anni la vita del sovrano non è stata facile. E’ stato infatti investito da una serie di scandali che si erano sormontati anche ai suoi malanni fisici. Ma i guai per Juan Carlos non sono finiti. Solo a gennaio c’è stata l’incriminazione per malversazione e riciclaggio della figlia Cristina nell’ambito di uno scandalo di corruzione legato al marito Inaki Urdangarin.
Ma gli scandali hanno riguardato anche la sua sfera privata. Nel 2012 in Botswana il sovrano, durante una battuta di caccia all’elefante,nel pieno della crisi economica della Spagna, in cui Juan Carlos si era fratturato l’anca destra per una caduta e dove pare fosse accompagnato da un’amante.
“Mio figlio Felipe, erede al trono, incarna la stabilità della monarchia e quando a gennaio ho compiuto 76 anni ho pensato che fosse arrivato il momento giusto per passare il testimone e assicurare questa stabilità”, ha detto re Juan Carlos, nel discorso alla nazione trasmesso in tv con il quale ha annunciato personalmente la decisione di abdicare in favore di Felipe, principe delle Asturie. Felipe “ha la maturità e la preparazione necessarie” per salire al trono e “sono sicuro che mio figlio avrà l’appoggio della principessa Letizia”, ha aggiunto Juan Carlos.
“Una nuova generazione richiede di essere protagonista” e “adesso bisogna passare il testimone a una nuova generazione che vuole realizzare le grandi riforme che il periodo attuale ci sta richiedendo e affrontare con grande intensità grandi sfide del domani”. “La lunga crisi economica ha lasciato cicatrici profonde nel tessuto sociale”, ha detto Juan Carlos.
“Io ho voluto sempre dare il meglio per gli spagnoli ma ho deciso di rinunciare al trono in modo che per il governo e per il Parlamento, con la successione di mio figlio secondo le norme costituzionali, si apra una nuova fase“. Così il re ha spiegato la sua decisione di abdicare. “Ho annunciato tutto ciò a Rajoy”, ha detto riferendosi al premier spagnolo Mariano Rajoy. “La mia unica intenzione è di continuare a contribuire al raggiungimento del benessere e della libertà di tutti i cittadini spagnoli”, ha aggiunto Juan Carlos.
“Non posso che sentirmi orgoglioso e grato nei vostri confronti per quello che abbiamo ottenuto in questi anni” e per il “grande appoggio che mi avete dato per fare del mio regno iniziato in un periodo di grande incertezza un lungo percorso di progresso”. “Vorrei esprimere la mia gratitudine al popolo spagnolo, a tutte le persone che hanno incarnato il potere e le istituzioni e a chi mi ha appoggiato”, ha detto Juan Carlos. “Io ho e avrò sempre la Spagna nel profondo del mio cuore”, ha concluso.
Nel suo discorso di annuncio dell’abdicazione, il sovrano ha ricordato anche la moglie, la regina Sofia della quale ha detto che “non è mai mancato l’appoggio”:
Ma questo annuncio non è un colpo di testa del re. Egli infatti aveva deciso già a gennaio di abdicare ma aveva rinviato l’annuncio per non interferire con le elezioni europee del 25 maggio.
Il futuro Re Felipe di Borbone, 46 anni, laureato in diritto, con un Master in Relazioni internazionali, è comandante dell’esercito di terra e Aria, capitano di corvetta. Felipe, più timido del padre, ha sofferto il paragone con il sovrano anche perchè in Spagna molti si definiscono “juancarlisti” più che monarchici.
A portarlo verso la modernità c’è anche stato il matrimonio nel 2004con una giornalista tv, borghese e divorziata, Letizia Ortiz, con la quale ha avuto due bambine, Leonor e Sofia.
Ma la notizia ha fatto storcere il naso a molti sudditi che non sono per nulla contenti di questa abdicazione. La protesta, convocata attraverso i social network, ha visto nella centrale Puerta del Sol di Madrid almeno 20.000 manifestanti, secondo fonti di polizia citate dai media. Altri 5.000 manifestanti si sono concentrati in plaza de Catalunya a Barcellona, agitando la bandiera indipendentista catalana e all’insegna dello slogan ‘Queremos votar el 9 noviembre 2014’, data fissata dal governo catalano per la consultazione sull’indipendenza.
E voi cosa ne pensate di questa novità?
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