Diario di una Sposina – Il matrimonio: 3 diversi punti di vista – 11° puntata – di Luna Russo

Bentornate a tutte le future sposine e non che ci leggono con tanto affetto!

Questa settimana, le nostre tre ragazze ci parleranno di un aspetto molto importante nell’organizzazione del matrimonio.

Parliamo infatti di TRUCCO & ACCONCIATURA. Quanto spendere? A chi rivolgersi?

Ecco cosa pensa Federica, la nostra inviata che esprime un punto di vista “moderato”, tra innovazione e tradizione:

Il giorno più bello della vita di ogni donna  rimarrà per sempre nel ricordo di chi l’ha vissuto e documentato nelle fotografie e nei filmati che manterranno viva l’emozione di quei momenti. Proprio per questo motivo la sposa, protagonista assoluta di quell’evento, deve essere bellissima.
Il trucco del viso dovrà essere molto semplice e delicato, in perfetta sintonia con l’abito e con chi lo indossa. La funzione fondamentale è correggere le eventuali imperfezioni del viso, permettendo alla sposa di presentarsi al meglio al suo sposo e agli invitati ma soprattutto di sentirsi a suo agio per tutta la giornata. E’ fondamentale che la sposa nel giorno del suo matrimonio sia se stessa conservando, e non alterando, l’aspetto che la caratterizza quotidianamente con trucchi troppo particolari o che non la rappresentino.
Per quanto riguarda invece la pettinatura è indispensabile che la sposa sia contenta del proprio look.
Io comincerei la ricerca di un bravo parrucchiere almeno un paio di mesi prima della cerimonia anche se credo che mi affiderei al mio parrucchiere di fiducia, che conoscendo bene i miei gusti e i miei capelli, sicuramente sarà il più bravo ad indovinare l’acconciatura più adatta a me.
Dovrebbe “studiarla” tenendo in considerazione il vestito da me scelto, i lineamenti del mio viso ed eventualmente utilizzare fiori o  particolari forcine per arricchire l’acconciatura. Dopo tutto comunque la cosa più importante è che la sposa si senta semplicemente bella ed elegante e lasci a bocca aperta il futuro marito sull’altare!

.

Ecco cosa pensa invece Ilaria, la nostra inviata che esprime un punto di vista decisamente tradizionalista.

Nel giorno più bello e intenso della propria vita la donna non può non essere perfetta: ecco dunque che il trucco e il “parrucco” diventano di primaria importanza! Non è mai troppo presto per pensare a come pettinare i capelli o a come truccarsi, anzi! Sarebbe opportuno prepararsi per tempo, soprattutto se si necessitano di maschere o trattamenti particolari, tagli o cambiamenti di colore! Dunque, una volta scelto l’abito da sposa si può tranquillamente iniziare a pensare all’acconciatura e al trucco che dovranno essere in linea con il vestito scelto. A questo punto dobbiamo pensare a chi affidare la cura dei nostri capelli e del nostro corpo: se al parrucchiere che ci segue da sempre, all’amica di famiglia oppure guardarsi un po’ intorno e optare per la struttura che maggiormente potrà soddisfare le nostre esigenze! Ricordiamoci, comunque, che il nostro futuro marito non vorrà ritrovarsi all’altare una persona diversa da quella che ama: la regola numero uno da seguire, infatti, è quella di valorizzare la propria immagine senza stravolgerla! Il problema sorge nel momento in cui si chiedono i prezzi: per un’acconciatura si spendono al massimo 50 euro, ma appena si accenna ad una eventuale acconciatura da sposa (ma anche per il trucco vale lo stesso discorso) il costo tende vertiginosamente a salire! Il motivo è quello per il quale, secondo una “credenza popolare” nel giorno più bello di una donna non si debba badare a spese…anzi…più si spende e più il risultato sarà perfetto! Bè…io a questo non ci credo! La qualità non sempre dipende dal prezzo, ma dalla bravura di chi esercita la professione! Io, per esempio, mi sono affidata alla parrucchiera e all’estetista che mi hanno sempre seguita, e il risultato è stato perfetto! Credo che perché una sposa sia “bellissima” questa debba apparire il più naturale possibile, non essere completamente sconvolta e né tanto meno troppo appariscente! Tanto più che il 2011 sembra essere l’anno della varietà: non un “must” da seguire ad ogni costo, ma acconciature che si adeguano alla persona, al vestito, alla lunghezza e al colore dei capelli, ecc..ecc! Per il trucco la mia estetista era solita dire che “alla sposa o si mettono in risalto gli occhi o le labbra”, ed io ho scelto gli occhi! Dando uno sguardo alle spose “vip” ho notato che sembrano prevalere i toni pastello, che donano alla sposa un candore naturale, esaltandone delicatamente le doti e lo sguardo senza appesantirla!

.

Ecco cosa pensa invece Laura, la nostra inviata che esprime un punto di vista decisamente moderno.

Le donne invitate a una cerimonia nuziale, il fatidico giorno spariscono praticamente tutte insieme, lasciando i loro compagni a godersi il giornale al sole delle panchine: vanno a rifarsi la faccia, entrano in restauro, in rifacimento, non so come si voglia chiamare. Io non ero molto esperta di tali pratiche, mi davo un’aggiustata più o meno veloce la mattina prima di andare a lavorare, insistendo appena più sugli occhi; la bocca in genere non la toccavo, avendola piccola mi pareva sempre di involgarire tutto il volto se solo osavo darle un minimo tocco di colore. I trucchi del trucco però mi hanno sempre incuriosita e mi sono ricordata del primo lucidalabbra messo fuori di casa nella mia vita: avevo 12 anni e avevo cominciato ad andare in palestra.

Il momento che più amavo era quello della doccia e del successivo riaggiustarmi per tornare a casa, e questo rito finale comprendeva anche il lucidalabbra, il primo esposto al mondo della mia vita. Sì perché prima di quello c’erano state tante prove pregresse, fin dai tempi delle elementari, in cui mi chiudevo in bagno e sperimentavo sulla mia pelle i – pochi – trucchi di mia madre, il fondotinta, la matita, il mascara e un meraviglioso (per me) lucidalabbra, tutte cose usate pochissimo da lei ma follemente attraenti per me. Mi mettevo davanti allo specchio e applicavo quelle misteriose e odorose sostanze sulla pelle: mi piaceva molto l’effetto che producevano, e mi chiedevo come fosse possibile che poco colore applicato in pochi punti potesse darmi un effetto di cambiamento così grande.

Tutte noi abbiamo prima o poi fatto la conoscenza del trucco e delle pettinature fatte da mani esperte: quando ti abitui a questi tipi di cure è difficile poi farne a meno, è bello vedersi belle, soprattutto il giorno delle nozze si desidera essere perfette, si vorrebbe una pelle levigata, occhi meravigliosi e capelli stupendamente acconciati, in modo da lasciare un bel ricordo in chi ci guarda e una traccia di cui andare orgogliose nelle foto e nei filmini del matrimonio.

Solo ci sono degli elementi che mi fanno riflettere nel cambiamento che si vuole apportare quel giorno: spesso si esagera con pettinature troppo elaborate o trucchi un po’ calcati o al contrario troppo evanescenti che non ci rispecchiano, ma si sa, i preparativi delle nozze sono così tanti che la questione trucco e capelli rischia di diventare qualcosa da risolvere in fretta. Bisogna però stare attente alle mani a cui ci si affida: con un occhio al prezzo, perché va bene che il trucco della sposa debba essere speciale, ma è pur sempre qualcosa che alla sera si lava via e certi prezzi non sono giustificabili; secondo se si è abituate nella vita di tutti i giorni a un aspetto acqua e sapone, è inutile il giorno delle nozze volersi trasformare in eroine glam o, al contrario, se ci si trucca tanto ci sembrerà di essere slavate con un trucco chiaro. L’importante è rispettare la propria essenza anche nel giorno più bello e quello sì che si vedrà nelle foto: magari nessuno si ricorderà del colore del vostro ombretto, ma della radiosità del vostro volto, sì.

–

E voi lettrici, cosa ne pensate?

LUNA.