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Cleopatra: Regina d’Egitto o Schiava d’Amore?

27 Gennaio 2011 da Beatrice Niciarelli 1 commento

Il nome è sufficiente a far venire in mente l’immagine di una donna bellissima; una donna curata, armoniosa, elegante. Una donna che rispecchia i volti di decine di attrici che, nel corso degli anni, hanno imparato ad interpretarla in film e musical di grande successo. Tutte avevano in comune una cosa: la straordinaria bellezza e le forme armoniose del corpo. Basta ricordare la bellissima Monica Bellucci o l’indimenticabile Elizabeth Taylor, entrambe donne di fascino indiscusso.

In realtà, storicamente parlando, Cleopatra era ricordata più per la sua intelligenza che per la sua bellezza; di lei si sapeva che era una donna di si grande fascino, ma molto più intelligente rispetto alla sua bellezza oggettiva: tutti la conoscevano come la grande Regina d’Egitto, una donna capace di tenere sotto di se una Terra desiderata e voluta da tutti. Le raffigurazioni che ci restano, rappresentano una donna forte, austera, difficile da piegare.

Ma, a quanto pare, anche lei dovette capitolare di fronte ad uno dei sentimenti più imponenti: l’amore.

Il suo nome storico è Cleopatra VII Thea Philopatore, nata intorno al 69 a.C. e morta suicida intorno al 30 a.C.; figlia forse illegittima di Tolomeo XII, Faraone della dinastia Tolemaica, essa nacque in Terra Greca e non Egizia, come molti credono. Regnò in Egitto insieme al padre e al fratello e fu l’ultima Regina della dinastia Tolemaica, nonché l’ultima Regina a portare il nome di Cleopatra; salì al trono nel 51 a.C., sposando, come era consuetudine, il fratello di soli dieci anni.

Il suo primo incontro con l’amore avvenne poco dopo: nel 48 a.C., mentre l’Egitto viveva una guerra civile scatenata dal fratello di Cleopatra; quest’ultimo aveva provato prima a deporla, poi, non essendoci riuscito, aveva cercato aiuto in Giulio Cesare uccidendo il suo nemico Pompeo e consegnandogli la testa di quest’ultimo: Giulio Cesare, per nulla contento della situazione, si recò in Egitto e convocò Cleopatra e Tolomeo nella reggia.

Cleopatra, intimorita per paura di un attentato alla sua vita da parte del fratello, si recò direttamente da Giulio Cesare nascondendosi all’interno di un grande tappeto, consegnato direttamente negli appartamenti del console romano: non appena capì di essere nelle stanze private di Cesare, Cleopatra uscì dal tappeto e si presentò davanti al console con abiti succinti e gioielli di rara bellezza, chiedendogli la protezione dal fratello.

Qui le fonti narrano che Cesare, sbalordito dal suo fascino, cadde ai suoi piedi e la pregò di diventare la sua amante. La riportò alla fama di regina che aveva prima e combatté con suo fratello Tolomeo per evitare che questi deponesse e uccidesse la sua Cleopatra; la vittoria arrivò per Cesare grazie agli aiuti militari di Roma: era il 47 a.C. e Tolomeo fu ucciso durante la battaglia finale.

Finalmente, Cleopatra poté salire di nuovo al trono, sempre come moglie di un altro fratello, Tolomeo XIV.

Dall’amore di Cesare e Cleopatra nacque Tolomeo Cesare, il figlio che permise al console romano di avere potere sulla Terra d’Egitto e a Cleopatra di rimanere al trono nel suo Regno.

Dal 46 a.C. al 44 a.C., Cleopatra visse a Roma, affiancando Cesare fino al giorno della sua morte: le fonti narrano che, nello stesso anno, Cleopatra avvelenò il fratello Tolomeo XIV e pose sul trono il figlio Tolomeo Cesare, prendendo così il potere a tutti gli effetti.

Due anni dopo, nel 42 a.C., Cleopatra incontrò l’Amore che la fece capitolare: Marco Antonio, recatosi ad Alessandria, dove Cleopatra si era trasferita, per incontrare la Regina d’Egitto. Il loro fu un amore travolgente, narrato da molti storici e raffigurato in moltissime opere; la loro unione diede vita a due gemelli, frutto di un amore intenso e voluto da entrambi.

Nel 37 a.C., forti del loro sentimento, Antonio e Cleopatra si sposarono e diedero vita al loro terzo figlio;  insieme, si spartirono le terre egiziane e fondarono uno degli imperi più temuti da Roma, dove molti guardavano con sospetto e paura questa unione. Questa paura si tramutò in guerra: nel 31 a.C. Roma dichiarò guerra all’ Egitto per volontà di Ottaviano e l’esercito romano sconfisse quello egiziano nella famosa battaglia di Azio; le fonti narrano che da questa data in poi si susseguirono gli eventi tragici che portarono alla morte della Regina Cleopatra: Marco Antonio, dopo aver perso la battaglia, fu falsamente messo al corrente della morte della sua amata e, distrutto dal dolore, si uccise. Cleopatra, a sua volta, messa al corrente del suicidio del marito, non poté resistere alla grave perdita e si uccise facendosi mordere da un aspide (anche se gli ultimi studi vogliono Cleopatra morente a causa di un veleno ingerito, la cicuta).

Se entrambi si uccisero per amore o solo per paura di Ottaviano, non potremo mai saperlo.

Molti amano la versione “romantica” della loro storia: entrambi ci ricordano Romeo e Giulietta, innamorati sfortunati e conosciuti in tutto il mondo.

Sicuramente, Cleopatra fu e rimane una delle donne più misteriose della storia, con una vita fatta di intrighi, di amori, di bugie e di lotte. La magia della sua storia è ben visibile tutt’ora in Egitto: chi di voi ne avesse l’occasione, segnalo una visita al museo del Cairo , in mancanza di un ritrovamento sicuro ed ufficiale della tomba della Regina Cleopatra.

E voi, cosa ne pensate?

Donna furba e opportunista o Donna innamorata e disperata?

Beatrice

 

 

Fonti:

www.historyblog.it

“Antico Egitto” di Maurizio Damiano edizione Electa 2001

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Archiviato in:Grandi Donne della Storia Contrassegnato con: amore, roma, suicidio

Commenti

  1. Lily dice

    21 Ottobre 2013 alle 22:44

    A mio avviso è entrambe,dopotutto era dotata di grande intelligenza e fascino e sarebbe stato stupido non adoperarli per realizzare le proprie ambizioni.ma dall’altra è una donna umana e come tale ha sicurame Amato.ma non schiava dell’amore.credo più che altro che la sua vita sia stato un continuo lottare tra risultato e passione..ha la mia stima

    Rispondi

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