Organizzare i lavori domestici in coppia: nessuna scusa

Arrivato il weekend, è  il momento di svolgere un’attività che rimanderemmo volentieri all’ infinito: organizzare i lavori domestici.
Perché si sia ridotta così, non ce lo spieghiamo; la casa è stata travolta da eventi ciclonici assolutamente indipendenti da noi, e alla fine ci rimanda un’ immagine così diversa da quella che avevamo lasciato, perfetta e pulita, solo sette giorni fa…
Rimboccarsi le maniche non è cosa piacevole, a meno che non siate come la mia amica Caterina, che è così contenta di mettere sempre  in ordine tutto quanto, che, ritrovandosi alla fine senza pulizie da fare, mette ancora una volta in disordine, per il piacere di ricominciare.
Ma tornando alla nostra incombente attività, perché non siamo assalite da una voglia indomabile di sistemare casa?
Vedete,  per quanto il vostro compagno sia bravo  a cucinare, sistemare, fare la raccolta differenziata…alla fine, pensandoci bene, fate sempre tutto voi. Il lavoro sporco, intendo.
Quello noioso.

E allora, fermo restando che l’organizzazione dei lavori domestici è competenza vostra, padrone indiscusse della casa, dovete obbligare la vostra dolce metà a condividere gioie e dolori casalinghi, che se metà si chiama, allora deve dividere con voi anche le pulizie.
Come per qualsiasi cosa imposta e noiosa, trasformarlo in una faccenda divertente renderà il momento più breve e piacevole, quindi, se non siete maniaci del pulito come Caterina, inchiodate il vostro partner durante la colazione e proponetegli di scaricare un’app sul suo telefono.
Vi chiederete cosa c’entra. In effetti poco, ma introdurre il gravoso argomento dirottandolo sulla tecnologia fa pensare che ci si stia preparando ad una cosa divertentissima, e, se è un uomo, ci cascherà.
Provate con washapp, che consiglia come svolgere al meglio alcuni lavori di pulizia, provare per credere.
Il vostro lui non avrà più scuse nel fare la lavatrice, e non vi chiamerà più a gran voce mentre siete dall’altra parte della casa per chiedervi a quanti gradi lavare i calzini; gli basterà solo usare il suo indice allenato allo scorrimento su schermo per trovare una risposta. E probabilmente si divertirà pure.
Nell’ organizzare i lavori domestici in coppia non tralasciate uno schema mentale: state dividendo esattamente a metà le fatiche, non volete passare tutto il fine settimana a pulire. Comunicate in anticipo, fingendo di tener conto del parere dell’altro, la lista delle cose che farete voi e che farà lui, completando con “…così poi abbiamo tempo per uscire/farci un giro in moto/andare al ristorante argentino”.
Ora, preparate una playlist carichissima, che motiverà entrambi a darvi una mossa, avviatela, e cominciate le attività, tenete conto prima di tutto delle inclinazioni dell’altro: gli capita di cucinare? Proponetegli di occuparsi della pulizia della cucina, lui che è così bravo ai fornelli, mentre voi vi occuperete del bagno. Dispone di una montagna di camicie che non sarà certo lui a stirare? Offritegli di farlo voi e in cambio chiedete di omaggiarvi di rifare il letto e passare l’aspirapolvere in camera. E, giacché c’è, anche in sala. Magari, visto che è lì vicino, continuare nello studio e, oramai, in cucina e in bagno.
Non dimenticate gli elogi finali: la settimana dopo nel ricominciare le pulizie si bullerà della propria bravura nel sistemare le cose, non senza sottolineare che l’ha fatto meglio di voi.

Lasciate correre.

Avrete risparmiato tempo e fatica, adesso avete davanti a voi molto, molto tempo libero.