Tentazione Donna

Il portale sul mondo della Donna!

  • Arredamento
  • Cucina
  • Casa
  • Bon Ton
  • Psicologia
  • Sposa
  • Mamma
  • Casa&Fai-da-te
  • Grandi Donne della Storia
  • Plurale Femminile
Ti trovi qui: Home / Bon Ton / Come insegnare il bon ton ai bambini: cinque regole da insegnare

Come insegnare il bon ton ai bambini: cinque regole da insegnare

10 Febbraio 2016 da Paola Occhipinti Lascia un commento

come insegnare il bon ton ai bambini

Come insegnare il bon ton ai bambini? Partiamo da un presupposto: se Pierugo sta facendo l’imitazione dell’Esorcista mentre si fionda attraverso il corridoio del ristorante, nessuno qui sta lanciando maledizioni nei suoi confronti. Sono tutte rivolte agli scriteriati genitori che per carenza di buon esempio o più colpevole trascuratezza, gli permettono questi sfoghi di cosiddetta spontaneità.

Non vale dire “eh, ma è solo un bambino”: tu genitore un bambino non sei più, ed è tua responsabilità crescere un membro della società civile e non un selvaggio. Il metodo più facile è il buon esempio: come pretendere che Genoveffa utilizzi un linguaggio appropriato se mamma e papà si lanciano epiteti degni delle peggiori commedie trash? I bambini vi guardano: l’esempio è la prima lezione.
Un tema molto sentito, dice il web, pare essere quello dei bambini a tavola: insegnargli a mangiare senza lanciare il cibo come giocatori di pallamano od utilizzare le posate come fossero bacchette di uno xilofono sono effettivamente punti che anche i commensali apprezzeranno.

In molti casi i segni di irrequietezza – scivolare scomposti sulla sedia, agitarsi, giocare con il cibo – ci fanno capire che o la pietanza è sgradita, o che il pranzo ( o cena) si è protratto in maniera eccessiva. Consiglio numero 1: non forzatelo nel finire tutto, e se siete a casa permettetegli di allontanarsi dal tavolo – a patto di rendere chiaro che a questo punto il pasto è finito, non ci saranno andirivieni continui tra tavola e sala giochi. Se siete al ristorante (a parte chiedervi se non sarebbe stato meglio affidare il pargolo ad una baby sitter sapendo di affrontare una cena di 6 ore?) cercate di coinvolgerlo nella conversazione, riducendo il suo livello di noia – ma per l’amor del cielo non lasciatelo libero di scorazzare tra i tavoli urlando come un guerriero vichingo.

Il pranzo a casa di amici e parenti con pargolo al seguito nasconde una minaccia linguistica: e se il dolce Gianfrancesco davanti alla prelibata portata servitagli da zia Giuseppa reagisse con un sonoro “CHE SCHIFO!”… chi lo spiega alla zia che “è solo un bambino”? Consiglio numero 2: per uscirsene con questo commento il pargolo evidentemente usa queste espressioni anche a casa, ed è lì che mamma e papà devono insegnare le buone maniere – senza urla e drammi, ma spiegandogli in maniera divertente che ci sono modi migliori per esprimere il suo poco entusiasmo. Educatelo anche ad assaggiare tutte le portate che gli vengono proposte, senza obbligarlo a mangiare tutto ma stimolandone la curiosità per non diventare schizzinoso e prigioniero di un menù ristretto fin dalla più tenera età.

In pubblico uno dei fattori chiave che portano chi vi circonda ad etichettare il piccolo Ubaldo come un selvaggio che ignora il galateo per bambini è sicuramenta il volume delle sue comunicazioni. Consiglio numero 3: Cercare di attirare la vostra attenzione strillando come un’aquila inferocita non deve diventare un espediente di successo. A casa ignorate questo comportamento fino a renderlo inutile (ci vorrà un po’ prima che cambi strategia, ma ci arriverà), fuori usate tattiche diversive per catturarne l’attenzione: una domanda che lo coinvolga nella conversazione, una richiesta che lo distragga: e saremo tutti più sereni ed in silenzio.

Allo stesso modo, se volete ancora avere delle amiche con cui intrattenere una conversazione di più di dodici secondi, è buona cosa insegnare alla piccola Ermenegilda che non si interrompe chi sta parlando (eccezion fatta per i casi di vita o di morte). Consiglio numero 4: abituatela a casa che le sue richieste verranno tranquillamente ascoltate anche se non balza urlando nella stanza travolgendo chiunque sia in vostra compagnia. Basterà arrivare ed attendere che terminiate la frase: sarete voi a prestarle attenzione a tempo debito (ovvio che non può essere al termine di un monologo di dieci minuti, ma questo è scontato).

Forse esula dalle regole della buona educazione versione kid, ma sarà apprezzato dai più il Consiglio numero 5: insegnate fin piccoli ai pargoli il valore della puntualità: arrivare in tempo (e magari con il sorriso sulle labbra) li farà partire con il piede giusto in tantissime situazione, come forma di rispetto per chi li sta aspettando.

Sicuramente ci sono moltissimi consigli che potremmo aggiungere: i vostri quali sarebbero?

Potrebbero interessarti anche

  • Una palestra di buone maniere #1
  • Verso il Natale: riduciamo il budget, non il bon ton
  • Etichetta al telefonoEtichetta al telefono – risponde il bon ton?
  • Etichetta internazionale

Archiviato in:Bon Ton

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su

Newsletter

UlTIMI ARTICOLI

Fasce per seno: sostegno e comfort per ogni occasione

Le fasce per seno sono diventate negli ultimi anni un accessorio sempre più popolare, apprezzato sia dalle donne che praticano attività fisica intensa, sia da chi cerca

Vasca con doccia combinata: la soluzione ideale per i piccoli e grandi spazi

Il concetto di vasca doccia combinata si rivela essere una soluzione funzionale per i bagni di piccole, medie e grandi dimensioni. Come è facile intuire, è una soluzione

Il Bouquet Natalizio: i Fiori Perfetti per decorare la tua casa per le Feste!

Le festività natalizie portano con sé una gioiosa atmosfera di condivisione e calore e la casa diventa il cuore di queste celebrazioni. Uno dei modi per preparare

Tentazione Donna

Portale dedicato al mondo della donna a 360°.
Comprensivo di tutto ciò che riguarda il ruolo della donna come madre, cuoca, casalinga, sposa, ma anche semplice ragazza interessata al gossip.
Qui si possono trovare rubriche di psicologia et simila condotte da un team di persone altamente qualificate, e ancora rubriche sulla sempre discussa figura della donna, anche in chiave ironica.
Non mancano inoltre sezioni approfondite su Cucina, Matrimoni, Arredamento, Gossip, Bon Ton e Bimbi.
Infine Grandi Donne della Storia, che ripercorre periodicamente la vita di una donna straordinaria, che è riuscita a lasciare il segno.

Categorie

  • Arredamento
  • Bon Ton
  • Casa
  • Cucina
  • Grandi Donne della Storia
  • Mamma
  • Plurale Femminile
  • Psicologia
  • Sposa

Newsletter

  • Brand
  • Contattaci
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
  • Home
  • Redazione e Collaboratori
  • Speciale
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere ad informazioni sul dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e mostrare annunci personalizzati. Fornire il consenso a queste tecnologie ci consente di elaborare dati quali il comportamento durante la navigazione o ID univoche su questo sito. Non fornire o ritirare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}