Tentazione Donna

Il portale sul mondo della Donna!

  • Arredamento
  • Cucina
  • Casa
  • Bon Ton
  • Psicologia
  • Sposa
  • Mamma
  • Casa&Fai-da-te
  • Grandi Donne della Storia
  • Plurale Femminile
Ti trovi qui: Home / Psicologia / Non lo conosco! E’ un sosia! – Cos’è la Sindrome di Capgras

Non lo conosco! E’ un sosia! – Cos’è la Sindrome di Capgras

18 Maggio 2012 da Dott.ssa Cristina Colantuono Lascia un commento

 

Immaginate di svegliarvi una mattina, di alzarvi dal letto e di trovare davanti ai vostri occhi qualcuno che vi chiama per nome e che vi dice che la colazione è pronta.

Niente di più piacevole… ma se questo qualcuno ha le fattezze di un vostro familiare (madre, padre, figlio/a, marito, moglie ecc.) ma voi avete l’esatta percezione che non sia così?

Allora siete affetti dalla Sindrome di Capgras.

 

Cosa sta succedendo?

Abbiamo riconosciuto la persona davanti a noi ma non sappiamo cosa vuole da noi perché non proviamo niente, non associamo spontaneamente emozioni e sentimenti a lui ed anzi… cominciamo invece a credere che stia fingendo di essere un nostro parente ma in realtà vuole ingannarci!

Questa strana situazione, purtroppo, può essere spiegata con la diagnosi di un particolare disturbo neurologico detto Sindrome di Capgras.

E’ una patologia neuropsichica molto rara che prende il nome dallo psichiatra francese che la studiò nel 1923, detta anche “illusione del Sosia” o “illusione del doppio”.

Secondo recenti studi, questo disturbo è causato da un’interruzione di collegamenti tra le aree cerebrali deputate al riconoscimento del volto, il giro fusiforme e le aree deputate a realizzare la coloritura emozionale del riconoscimento, l’amigdala.

Le aree deputate al riconoscimento del volto non sono danneggiate, e questo permette al paziente di riconoscere un parente, purtroppo però non prova verso di lui nessuna emozione e ciò fa sì che il soggetto entri in una forte dissonanza cognitiva che lo porta a darsi l’unica risposta possibile al suo stato di totale mancanza di emozione davanti a quel viso conosciuto: la persona che sta guardando è un sosia, un impostore, che ha intenzioni malvagie e ingannevoli.

Nel 58% dei casi, nei pazienti affetti da questa sindrome, si verificano anche altri disturbi psichiatrici, quali la schizofrenia paranoide e i disturbi affettivi.

Accanto alla spiegazione di tipo biologica, ne esiste anche una di stampo psicoanalitico: il paziente riverserebbe sul sosia i sentimenti che sono diretti verso la persona con cui deve confrontarsi; così, essendo il sosia un impostore, il paziente può “permettersi” di provare rabbia, collera e di respingerlo senza provare timore. Secondo alcuni studiosi, nell’esperienza delirante del paziente sono in gioco tre persone: il malato, l’alter (la persona nota al paziente) e l’alius (il sosia).

In questo modo il paziente sposta i suoi affetti (spesso aggressivi) sull’alius, risparmiando l’alter.

 

Come viene trattata la sindrome di Capgras?

Il trattamento della sindrome di Capgras è molto impegnativo in quanto il paziente è estremamente convinto che la persona che dice di essere un suo parente sia un sosia, quindi qualunque tentativo di sfatare questa convinzione, incontrerà una forte resistenza.

Il disturbo viene trattato con i farmaci, di solito anti psicotici, e la psicoterapia.

Per quanto riguarda quest’ultima, è necessario che il terapeuta instauri una buona alleanza terapeutica con il paziente e che non confermi, né smentisca l’illusione del paziente, solo successivamente il paziente verrà aiutato a comprendere che soffre di un delirio.

Purtroppo nei casi più gravi in cui sia presente un progressivo danno cerebrale, questo disturbo non è curabile e spesso porta a confondere le identità dei membri della famiglia tra loro.

 

Per approfondire

La sindrome di Capgras è descritta particolarmente bene nel volume “Che cosa sappiamo della mente” di Vilayanur S. Ramachandran, neurologo indiano e professore all’università della California di San Diego.

Nel libro, Ramachandran racconta di un paziente che al risveglio da un incidente stradale, guardando la madre accorsa al suo capezzale, si rivolse al dottore sussurrandogli che questa donna assomigliava in maniera impressionante a sua madre ma sicuramente non poteva essere lei!

Da questo aneddoto, è ancora più evidente la mancanza di connessione tra strutture deputate al riconoscimento dei volti e le strutture da cui si originano le emozioni.

 

Per qualsiasi ulteriore domanda, non esitare a contattarmi scrivendomi a: psicologia@tentazionedonna.it

 

Ho scritto questo articolo con l’aiuto della Dott.ssa Luisa Gammarota

 

Dott.ssa Cristina Colantuono

Potrebbero interessarti anche

  • Il coping come alleato di fronte alla malattia
  • A Natale puoi…. Raccontare una fiaba a tuo figlio!
  • Ridere sempre fa bene al cuore… e non solo!
  • Tra innamoramento e amore un sottile confine

Archiviato in:Psicologia Contrassegnato con: emozioni, farmaci, psichiatra, terapeuta

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su

Newsletter

UlTIMI ARTICOLI

Fasce per seno: sostegno e comfort per ogni occasione

Le fasce per seno sono diventate negli ultimi anni un accessorio sempre più popolare, apprezzato sia dalle donne che praticano attività fisica intensa, sia da chi cerca

Vasca con doccia combinata: la soluzione ideale per i piccoli e grandi spazi

Il concetto di vasca doccia combinata si rivela essere una soluzione funzionale per i bagni di piccole, medie e grandi dimensioni. Come è facile intuire, è una soluzione

Il Bouquet Natalizio: i Fiori Perfetti per decorare la tua casa per le Feste!

Le festività natalizie portano con sé una gioiosa atmosfera di condivisione e calore e la casa diventa il cuore di queste celebrazioni. Uno dei modi per preparare

Tentazione Donna

Portale dedicato al mondo della donna a 360°.
Comprensivo di tutto ciò che riguarda il ruolo della donna come madre, cuoca, casalinga, sposa, ma anche semplice ragazza interessata al gossip.
Qui si possono trovare rubriche di psicologia et simila condotte da un team di persone altamente qualificate, e ancora rubriche sulla sempre discussa figura della donna, anche in chiave ironica.
Non mancano inoltre sezioni approfondite su Cucina, Matrimoni, Arredamento, Gossip, Bon Ton e Bimbi.
Infine Grandi Donne della Storia, che ripercorre periodicamente la vita di una donna straordinaria, che è riuscita a lasciare il segno.

Categorie

  • Arredamento
  • Bon Ton
  • Casa
  • Cucina
  • Grandi Donne della Storia
  • Mamma
  • Plurale Femminile
  • Psicologia
  • Sposa

Newsletter

  • Brand
  • Contattaci
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
  • Home
  • Redazione e Collaboratori
  • Speciale
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere ad informazioni sul dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e mostrare annunci personalizzati. Fornire il consenso a queste tecnologie ci consente di elaborare dati quali il comportamento durante la navigazione o ID univoche su questo sito. Non fornire o ritirare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}