Fonte: www.ilsole24ore.com
Da un paio d’anni, ormai, spopola la moda delle Baby Spa. Come spesso accade, la pioniera è stata l’Asia, subito seguita dall’America. Tra le prime città europee a seguire la scia c’è Londra e finalmente ora l’Italia non è da meno!
Da Singapore a Hong Kong, le Baby Spa sono ormai tantissime. Si tratta di luoghi pensati per i bambini piccolissimi che devono abituarsi ad un nuovo mondo senza acqua. I piccoli massaggi alla schiena e ai piedini li aiutano a rilassarsi, quelli al pancino li aiutano con le colichette tipiche dei neonati e poi… in acqua! I bimbi possono sguazzare in vasche “mono” appositamente pensate, grazie anche ad una piccola ciambella gonfiabile, sistema di sicurezza brevettato, e, cresciuti ancora un po’, possono immergersi anche in vasche di gruppo.
Come si è avvicinata l’Italia al mondo delle Baby Spa? Gli hotel per famiglie non potevano non attrezzarsi di conseguenza: primo fra tutti Il Cavallino Bianco (Ortisei, BZ), che offre trattamenti per bambini di tutte le età, anche per i neonati. Mentre mamma e papà si rilassano, i bambini vengono coccolati con bagni e profumati e massaggi e la stanza Princess Dream è il grande sogno di tutte le bambine che, aiutate dalle fatine estetiste, si trasformano in vere principesse.
l’Hotel Rosa di Alassio non è da meno con i suoi pacchetti di trattamenti per Baby e Junior! E non dimentichiamo la grotta di sale che sfrutta al massimo il principio dell’haloterapia: una vera e propria manna, soprattutto per quei bambini che soffrono di piccoli problemi respiratori.
A Ostia, il Victoria Regeneration Spa offre bagni e massaggi aromatici al profumo di agrumi, vaniglia o cioccolato per bambini dai 5 anni in su all’appuntamento mensile Bambini in Spa che offre trattamenti per tutta la famiglia. E per i bambini al di sotto dei 12 anni il Percorso Victoria Rituals è gratis!
Fonte: www.babyspaluxe.com
A Milano, però, nasce la prima vera Baby Spa italiana: Baby Bubble.
Baby Bubble si prende cura dei neonati a partire dal secondo giorno di vita fino al nono mese. Matteo Boccazzi e la sorella Arianna, ideatori del progetto, intendono dare ai genitori e ai loro figli un’alternativa alla piscina, spesso anti-igienica. Durante il loro primo mese di vita i bambini vengono immersi in piccole vasche monouso, ma mai lasciati soli. Da circa 45 giorni in poi, viene utilizzata la ciambella brevettata da Matteo e i bambini sono da soli in acqua, liberi di muoversi, di rilassarsi e di lasciarsi andare a nuovi stimoli.
L’idroterapia “Back to Origin”, un’immersione parziale in acqua la cui temperatura simula quella del ventre materno, tranquillizza i neonati e i massaggi, effettuati rigorosamente con prodotti di origine vegetale accuratamente selezionati, influenzano il loro equilibrio interiore ed esteriore, specialmente nel caso di coliche o raffreddori.
Grande attenzione è ovviamente dedicata alla temperatura dell’acqua, alla sua depurazione e a quella dell’aria, tutte attuate con metodi innovativi.
Insomma, la Baby Spa è già un successo anche in Italia, speriamo di vederne nascere presto anche in tante altre città.
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