Accantonate le maratone culinarie del periodo natalizio, eccoci pronti a documentarci sui dolci di Carnevale, la festa più divertente per grandi e piccini.
L’inizio del Carnevale varia da paese a paese, ma generalmente viene festeggiato nelle due settimane che precedono il mercoledì delle ceneri concludendosi con il martedì grasso. Ha origine probabilmente dalle feste religiose pagane in cui si faceva uso delle maschere per allontanare gli spiriti maligni. Con l’avvento del cristianesimo, questi riti restarono semplicemente delle forme di divertimento popolare che assunsero forme più raffinate durante il Medioevo e il Rinascimento.
Ancora oggi il Carnevale resta un’occasione di divertimento contraddistinta dai numerosi travestimenti, dalle sfilate dei carri allegorici, e dai suoi inconfondibili sapori.
Ecco alcune ricette dei dolci di carnevale più conosciuti:
CHIACCHERE
Chiacchere, Frappe, Bugie dolci, Cenci, Crostoli: alcuni nomi del caratteristico dolce immancabile nel menù di carnevale.
Ingredienti
- 250 gr farina
- 20 gr zucchero
- 25 gr burro
- 1 uovo
- 1 bicchierino di grappa
- 2 gr lievito
- 1 pizzico di sale
- Scorza grattugiata di limone
- Olio di arachide
- Zucchero a velo
Procedimento
Impastare la farina, l’uovo, il burro, lo zucchero, una presa di sale e la scorza grattugiata del limone e la grappa. Unite lentamente il latte e quando l’impasto risulterà liscio creare una palla e lasciar riposare 30” coperto con una pellicola.
Riprendete l’impasto e con il matterello o una macchina tirapasta tirate una sfoglia di circa 3/4 mm e con una rotella dentellata riducete la sfoglia in striscioline di circa 12 x 8 cm e nel centro fategli due tagli equidistanti dalla parte del lato più lungo del rettangolo, immergetele nell’olio bollente e quando saranno ben dorate da ambo i lati scolatele e adagiate su carta da cucina, posizionate in un vassoio e spolverizzate con abbondante zucchero a velo.
Potete cuocere le frappe anche al forno a 200°C. Adagiatele su una teglia ricoperta di carta da forno precedentemente bagnata e strizzata fino e cuocere fino a che la superficie risulti colorita.
CASTAGNOLE
E tra una “chiacchera” e l’altra cosa c’è di meglio di una castagnola?
Ingredienti
- 370 g di farina
- 60 g di burro
- 80 g di zucchero
- 1 cucchiaino da caffè di lievito vanigliato
- 3 uova
- Scorza grattugiata di limone
- Sale
- Zucchero a velo
- Olio di arachide
In una terrina incorporate al burro morbido lo zucchero e poi una alla volta le uova. Unite la buccia grattugiata del limone, un pizzico di sale e la farina setacciata precedentemente con il lievito, impastate il tutto fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Staccate con le mani dall’impasto dei piccoli pezzetti e formateci delle palline. Friggete le castagnole in abbondante olio bollente fino a che non assumono un bel colore dorato. Toglietele dall’olio con l’aiuto di una schiumarola e adagiate su carta da cucina per togliere l’olio in eccesso. Posizionate in un vassoio e spolverizzate con abbondante zucchero a velo o con quello semolato. In alcune regioni è solito accompagnarle con una crema di cioccolato fondente nella quale intingerle mano mano che si mangiano.
Se pensavate che era arrivato il momento per depurarvi dalle grosse abbuffate vi sbagliavate…vi tocca attendere ancora un po…
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