Dove ci eravamo lasciate la volta scorsa? Ah sì, proprio sulla soglia dello spogliatoio, pronte ad entrare nella zona attiva della palestra. Bando alle ciance, si va! Vi siete cambiate (possibilmente con un outfit che non sia composto da tutine imbarazzanti stile anni ’80, hot pants, body e simili, scelti in un momento di folle egocentrismo), avete indossato le scarpe da palestra… bene, avventuriamoci. Sala cardio? Pesi? Macchine?
Entriamo in sala
Spesso le palestre hanno delle regole che è bene rispettare. Limiti di tempo, in primis: se alle vostre spalle mentre zompettate allegramente sul tapis roulant si forma una fila di avventori spazientiti, NO, non potete ignorare il cartello che limita l’utilizzo nelle ore di punta a 30 minuti per macchina.
Stesso vale per l’utilizzo delle macchine per l’allenamento muscolare: non potete “bloccarne” tre contemporaneamente disseminando asciugamano e bottiglia dell’acqua. Vi tocca aspettare tra un set e l’altro? Aspettate (senza farne un dramma).
A proposito di asciugamano: pulito e asciutto, serve a proteggere le macchine dal vostro sudore. Quindi usatelo. E se proprio dovesse cadere qualche goccia di troppo, ricordatevi che quei rotoli di carta e spray di disinfettante sono lì per quello: lasciate le macchine come vorreste trovarle.
Una divagazione di bellezza: non voglio nemmeno considerare l’ipotesi che quello che cola sulla vostra guancia non sia sudore ma mascara/ombretto/fondo… non avete mica pensato di truccarvi per andare in palestra, vero? Meno male. Non vorrei mai pensare che siate lì per attaccar bottone con il biondino che fa pesi, invece che di lavorare sulla vostra efficienza fisica.
Concentratevi sul vostro allenamento, limitando le distrazioni: le chiacchiere con le amiche potete rimandare a dopo, davanti a un caffè. Musica? Ben volentieri, ma solo in cuffia (perché il vostro vicino di ellittica potrebbe non apprezzare le vostre scelte musicali) e con un volume contenuto che vi permetta di tenere d’occhio cosa vi succede intorno, per non scontrarvi con gli altri. Il cellulare? No e poi no!
Andiamo a lezione
Una fantastica opzione per chi tende ad annoiarsi facilmente sono i corsi che tutte le palestre ormai offrono in migliaia di diverse discipline. C’è chi balla, chi salta, solleva, allunga… ci son corsi per tutti i gusti. Siete il tipo che preferisce la guida di un istruttore e l’energia di una classe? Allora fanno per voi… ma voi fate per loro?
Oltre alle regole di buonsenso già viste, possiamo anche ricordarci di: prenotare quando è richiesto, senza presentarsi all’ultimo sperando di intrufolarci a sproposito. Se c’è un numero chiuso può dipendere da spazi ed attrezzature, quindi uno in più è uno di troppo.
Non sgomitate per la posizione in prima fila: non siete su un palcoscenico di Broadway (idem per l’ultima fila: lasciamo stare gli istinti di sopravvivenza ereditate dalla scuola). Super – vietate le chiacchiere continue: non solo disturbate gli altri, ma è anche una mancanza di rispetto per l’istruttore!
In un battibaleno l’allenamento è già finito e state tornando in spogliatoio… ricordatevi i consigli con cui abbiamo iniziato la scorsa puntata e la vostra sessione di oggi sarà stata un successo (almeno della buona educazione!).
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