L’ABC del Make up

A come Acetone. Io non lo uso per le unghie, io lo sniffo, sia ben chiaro. Poi scambio mio marito per Sean Connery ma son dettagli.

B come Blush. La prima volta che la commessa della profumeria mi ha proposto un pennello per il blush, ho creduto che volesse vendermi un pennellino per pulire i cd di Ray Charles. Blush, blues…è solo una questione di consonanti.

C come Cipria. Quando la compro troppo chiara sembro una gheisha giapponese, in poche parole sembro Kaori.Quando la compro troppo scura sembro Afef.Prima o poi troverò una via di mezzo.

D come Dio-benedica-chi-ha-inventato-i-cottonfioc. Non so voi ma io non posso farne a meno. Vuoi mettere l’ebbrezza di ficcartelo in un occhio di prima mattina?

E come Eye liner. Imparare a usare correttamente l’Eye liner è come imparare ad andare in bicicletta. All’inizio cogli da tutti le parti tranne gli occhi, ma una volta imparato riesci a farlo anche la buio e senza maniiiiiiiiii!!!!No, vabbè, senza mani no.

F come Fard.Ecco sì, il fard mi piace. Mi sono anche comprata un pennellino, che avrò usato per…bhè, due volte credo. Io non lo so usare un pennello che pare difettoso. Tutto storto con una capigliatura che mi ricorda Andrea Lucchetta.E allora me lo do con un bel pennellone.Lo so, le esperte di make up si stanno strappando i capelli.

G come Glamour. Da queste poche righe e da quelle seguenti si evince che io non lo sono.

H come Heidi. Si sarà truccata la prima sera che è uscita con quello sciroccato di Peter, no?

I come Indecente. Proposta Indecente. Alla quale ho risposto sì quando mi hanno proposto di tenere una rubrica su un portale di Make up. Gente coraggiosa.

L come Lucidalabbra. Alla pesca, all’albicocca, ai frutti di bosco, all’arancia…Mio marito, dopo avermi baciato, ordina subito un gelato. Dice che gli pare di aver mangiato una macedonia.

M come Mascara. Lo ammetto: mi piacciono le ciglia lunghe.Lunghissime. Roba che se sbatto le palpebre minimo devi fare un volo di dieci metri. Roba che se sfarfallo le ciglia ti scarruffo i capelli che manco una giornata a Trieste in un giorno di bora. E quindi sono attratta da tutto ciò che può infoltire e allungare le mie ciglia.Ci sto riuscendo secondo voi? Datevi una risposta.

N come Nonloso.

O come Ombretto. Ne potrei avere mille, anche mille e duecento, ma va a finire che mi spalmo, col dito, ovvio, sempre i soliti colori, che sono quelli che di norma alle more stanno peggio. Ma io con gli occhi color albicocca o rosa maiale mica mi ci vedo. Sono una mora che usa colori da bionda.

P come Profumo. A trovarlo, il profumo ideale. A volte mi capita di acquistare un profumo perché mi piace l’essenza nell’aria, mi piace la fragranza, poi me lo metto e dopo due minuti addosso a me non mi sembra che sia tutta sta bellezza. Tipo se compro ‘Boquet di fiori’, dopo due ore che me lo sono spruzzato i fiori sembrano appassiti. Quindi la scelta del profumo è importantissima, prima di trovare quello che fa al caso nostro bisogna spruzzarsene un bel po’.

Q come…ma esiste un cosmetico con la Q?

R come Rossetto. Oh, che nota dolente. Da giovane mettevo sempre il rossetto. Ora quasi più, preferisco un lucidalabbra. Evito di mangiarmelo, è meno impegnativo e mi pare che si notino meno le rughe. L’ho detto? Ho detto che ho le rughe? Cancellate l’ultima frase, cancellate tutto.

S come Specchio. Che sarà sempre il servo delle mie brame, ma con lui ho un rapporto un po’ difficile. A volte mi rimanda un immagine piuttosto piacevole, perché no. Spesso, anzi quasi sempre, è pure terapeutico. Mi riflette e mi passa il singhiozzo dallo spavento di essermi vista.Altro che sette sorsi d’acqua.

T come Trattamenti estetici. Quale donna non ama i trattamenti dall’estetista? Nessuna. A parte quella che sta scrivendo questo articolo. Lo so, sono strana. Ho delle difficoltà a essere a mio agio quando qualcuno spignatta sul mio viso o sul mio corpo. Non amo farmi massaggiare le natiche come se tu stessi impastando la pasta della pizza.Non amo farmi strappare i peli con la stessa ferocia con cui io strappo le erbacce in giardino. Insomma se devo soffrire voglio farlo in solitudine,ecco.

U come Unghie. Ho già detto la mia a riguardo. Avete letto l’articolino?

V come Valigetta da trucco. Dopo secoli di cosmetici sparsi nei cassetti, da un paio di anni ho la mia bella valigetta. Che ha la sola funziona di abbellire la mensola del bagno, visto che dentro regna il caos più totale.Quindi magari, se mi trucco la mattina all’alba mi spalmo sulle labbra il correttore e e mi riempio gli occhi di cipria color cerbiatto morto credendo che sia ombretto verde.

Z come…come…no ma trovatemelo voi un cosmetico con la Z!