Tentazione Donna

Il portale sul mondo della Donna!

  • Arredamento
  • Cucina
  • Casa
  • Bon Ton
  • Psicologia
  • Sposa
  • Mamma
  • Casa&Fai-da-te
  • Grandi Donne della Storia
  • Plurale Femminile
Ti trovi qui: Home / Psicologia / Lo Psicologo di base: una proposta di legge

Lo Psicologo di base: una proposta di legge

19 Agosto 2011 da Dott.ssa Cristina Colantuono 2 commenti

4_psicologo-di-base_TMU

A livello internazionale, già altre nazioni hanno sperimentato la figura dello Psicologo di base: una figura professionale preposta soprattutto alla diffusione del concetto di promozione del benessere piuttosto che ancorata a quello di terapia.

Nello specifico lo psicologo clinico si focalizza sui quadri sintomatici e sull’utilizzo di tecniche per giungere al loro miglioramento, lo psicologo di base dovrebbe analizzare gli aspetti “sani” riportati dal paziente riguardo alla sua vita ed al suo contesto di riferimento e basarsi su questi durante tutto il percorso di trattamento. L’obiettivo è evitare una eccessiva psicologizzazione o la tendenza a medicalizzare qualsiasi problema.

In sintesi si abbandona il concetto di “modello-malattia” e si sposa quello di “modello-salute”, un modello che riguarda quindi non solo i pazienti con un disagio psicologico ma l’intera popolazione, considerato che tutti possiamo migliorare la nostra situazione di vita!

Un contesto del genere potrebbe dar vita ad un rinnovato connubio tra medico e psicologo, senz’altro utile e benefico per tutta l’utenza e l’esempio della realtà internazionale ci aiuta, anche in questo caso, a descrivere i possibili servizi da proporre:

– servizi coordinati: sono collaborazioni tra servizi e strutture collocate in zone diverse della città;

– servizi collocati: sono servizi inseriti nello stesso contesto;

– servizi integrati: sono servizi proposti dallo stesso contesto e che integrano personale variegato come medici, psicologici…

 

Quest’ultimo tipo di servizio è quello che registra un più alto risultato di efficacia e rappresenta un notevole passo avanti anche nella gestione e nella presa in carico del paziente perchè, davanti ad un medico ed uno psicologo pronti ad ascoltarlo contemporaneamente, si è riscontrata la scomparsa del pregiudizio, comune a molti, di essere considerato “malato mentale” e parallelamente la crescita della disponibilità dell’utenza a sottoporsi anche ad una visita psicologica.

In merito a questo, una ricerca dell’Ordine degli Psicologi ha riportato un dato allarmante: solo il 5,5% del campione intervistato, ha ammesso di aver fatto ricorso allo psicologo, comprese attività quali orientamento, formazione e selezione.

Una stretta collaborazione tra medico e psicologo potrebbe inoltre migliorare la situazione odierna che si traduce in un aumento spropositato, quanto inutile, di spese mediche: secondo alcune ricerche, il 50% dei consulti medici celano una sintomatologia somatica provocata da un disagio relazionale e/o esistenziale!

Il medico risponde prescrivendo analisi e farmaci per tentare di arginare una situazione di dubbia origine ma che si rivelano inutili per un trattamento efficace e duraturo del disturbo.

Lo Psicologo di base potrebbe arginare situazioni del genere poiché affiancherebbe il medico, analizzando qualsiasi problema proposto, non solo in termini biologici ma anche rispetto al contesto relazionale ed esistenziale del paziente.

Un ulteriore lato positivo è quello relativo alla creazione della possibilità di intervenire in disagi psicologici al loro esordio, quando cioè la cronicizzazione della malattia non ne complica la sua remissione.

Infine appare chiaro che questo possibile cambio di rotta, dovrà prevedere un’ulteriore modifica anche nella formazione dei professionisti interessati: oltre alla laurea in “Psicologia” (3 anni di triennale e 2 di specialistica), si dovrà frequentare poi un percorso biennale in “Psicologia della salute” ed un ulteriore anno di tirocinio pratico, da svolgere presso strutture che propongono questa nuova figura professionale.

Ora… la proposta di Legge è stata fatta, e stanno fiorendo strutture sanitarie in cui già si svolgono sperimentazioni pilota sull’argomento.

Senza dubbio di ostacoli ce ne sono se consideriamo la grossa novità che si propone agli psicologi, la probabile opposizione delle industrie farmaceutiche e la classe politica che richiederà delucidazioni sul piano della spesa, ciononostante è un enorme passo avanti per la comunità e, forti dell’esempio straniero, potremmo finalmente distinguerci per un servizio moderno e all’avanguardia, oltre che contribuire a diminuire le spese mediche a carico della comunità.

 

Che ne pensate?

 

Per qualsiasi ulteriore domanda, non esitare a contattarmi scrivendomi a: psicologia@tentazionedonna.it

Potrebbero interessarti anche

  • La danza come terapia per la disabilità
  • Il coping come alleato di fronte alla malattia
  • La musicoterapia come alleata a scuola: i benefici per i portatori di handicap
  • fonte img: danzadance.comCuriamoci con la danza!

Archiviato in:Psicologia Contrassegnato con: medico, paziente, terapia

Commenti

  1. ValePi dice

    9 Settembre 2011 alle 20:37

    purtroppo, come tutte le leggi o le proposte che impongono alla società un passo verso il cambiamento, anche nei confronti di questa proposta di legge ci sono molte critiche, non sempre costruttive e non sempre da parte di delatori della categoria… ho sentito e letto molti psicologi e psicoterapeute criticare l’idea che a me, invece, non sembra affatto negativa.
    Certo, sarebbero necessarie alcune modifiche, immagino, ma l’atteggiamento è, spesso, quello di rifiuto e chiusura.
    Credo che una delle pecche maggiori della proposta stia proprio in quello che tu definisci delle prime righe: il tentativo di associare l’immagine dello psicologo al concetto di benessere e non di malessere. Mi chiedo come possa accadere in un contesto di affiancamento al medico di base che, notoriamente, si occupa prevalentemente di malessere. La maggior parte dei critici della proposta puntano proprio su questo: il benessere psicologico non dovrebbe essere affiancato alla medicina.
    Credo che la proposta in sé, abbia del positivo, ma anche tante contraddittorietà, certo, ogni iniziativa che tenda alla “socializzazione” della figura dello psicologo secondo me è più che positiva, ma la strada da fare è ancora tanta.

    Rispondi
  2. Dott.ssa Cristina Colantuono dice

    10 Settembre 2011 alle 15:32

    Io assocerei il benessere psicologico ai servizi di medicina solo per l’enorme diffusione che hanno quest’ultimi!
    Per altro questa “associazione” già esiste perchè ci sono molti consultori privati che propongono sia consulenze mediche che psicologiche con tanti eventi condotti in team!
    La proposta chiaramente ha bisogno di essere rivista e corretta ma rappresenta un enorme passo avanti.
    La paura del cambiamento per altro è difficile a livello individuale… pensa a livello collettivo!

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su

Newsletter

UlTIMI ARTICOLI

Fasce per seno: sostegno e comfort per ogni occasione

Le fasce per seno sono diventate negli ultimi anni un accessorio sempre più popolare, apprezzato sia dalle donne che praticano attività fisica intensa, sia da chi cerca

Vasca con doccia combinata: la soluzione ideale per i piccoli e grandi spazi

Il concetto di vasca doccia combinata si rivela essere una soluzione funzionale per i bagni di piccole, medie e grandi dimensioni. Come è facile intuire, è una soluzione

Il Bouquet Natalizio: i Fiori Perfetti per decorare la tua casa per le Feste!

Le festività natalizie portano con sé una gioiosa atmosfera di condivisione e calore e la casa diventa il cuore di queste celebrazioni. Uno dei modi per preparare

Tentazione Donna

Portale dedicato al mondo della donna a 360°.
Comprensivo di tutto ciò che riguarda il ruolo della donna come madre, cuoca, casalinga, sposa, ma anche semplice ragazza interessata al gossip.
Qui si possono trovare rubriche di psicologia et simila condotte da un team di persone altamente qualificate, e ancora rubriche sulla sempre discussa figura della donna, anche in chiave ironica.
Non mancano inoltre sezioni approfondite su Cucina, Matrimoni, Arredamento, Gossip, Bon Ton e Bimbi.
Infine Grandi Donne della Storia, che ripercorre periodicamente la vita di una donna straordinaria, che è riuscita a lasciare il segno.

Categorie

  • Arredamento
  • Bon Ton
  • Casa
  • Cucina
  • Grandi Donne della Storia
  • Mamma
  • Plurale Femminile
  • Psicologia
  • Sposa

Newsletter

  • Brand
  • Contattaci
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
  • Home
  • Redazione e Collaboratori
  • Speciale
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere ad informazioni sul dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e mostrare annunci personalizzati. Fornire il consenso a queste tecnologie ci consente di elaborare dati quali il comportamento durante la navigazione o ID univoche su questo sito. Non fornire o ritirare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}