Tentazione Donna

Il portale sul mondo della Donna!

  • Arredamento
  • Cucina
  • Casa
  • Bon Ton
  • Psicologia
  • Sposa
  • Mamma
  • Casa&Fai-da-te
  • Grandi Donne della Storia
  • Plurale Femminile
Ti trovi qui: Home / Psicologia / Alla ricerca della nostra musica terapeutica

Alla ricerca della nostra musica terapeutica

28 Ottobre 2011 da Dott.ssa Cristina Colantuono Lascia un commento

musica terapeutica

In un mondo in cui la musica terapeutica fa da continua colonna sonora alle nostre vite, relazioni e attività quotidiane, al di là del nostro reale desiderio di ascoltarla o meno, come possiamo non chiamarla in causa come elemento che potrebbe andare ad influenzare il nostro stato d’animo? Come un qualcosa che influenza anche il nostro agire?

Quante volte, ad esempio, ci è capitato di ascoltare una musica che ci ha fatto vivere sensazioni particolari, che abbiamo poi scelto come la nostra “canzone preferita”?

E non vi è mai successo invece che alcune note vi hanno fatto rivivere emozioni passate e dato la sensazione di rivivere il ricordo di persone e luoghi lontani?

E quante volte ci è capitato di iniziare la giornata accendendo lo stereo proprio su un pezzo in particolare, magari con l’intento di direzionare il nostro umore infastidito dall’orario mattutino verso un sentire più piacevole…

Questo gesto è consapevole e si basa su sensazioni profonde, sensazioni che ci fanno stare bene.

E allora possiamo parlare di un’auto-terapia attraverso la musica?

E’ qualcosa di vicino alla musicoterapia?

La storia ci parla di musica da secoli, un elemento che accompagna la vita di ogni popolo e cultura, presente come strumento catartico, sedativo ed anche come un possibile elemento che media tra noi comuni mortali e le forze divine.

L’idea di impiegarla come cura dell’animo umano risale a parecchi anni fa, basti pensare a cosa scriveva Platone al riguardo: “il ritmo e la musica, grazie al loro carattere sentimentale sono particolarmente atti a penetrare nell’anima e a commuoverla, allo stesso tempo mitigano l’elemento irascibile presente nell’anima“.

Nonostante ciò è solo nel 1950 che i primi autori la iniziarono a considerare come una vera e propria disciplina grazie alla fondazione, negli Stati Uniti, dell‘Associazione Nazionale per la Musicoterapia.

Nel corso del XX secolo, con lo svilupparsi di una molteplicità di tecniche e scuole di pensiero, i suoi campi di applicazione si ampliano ed ora, da quasi un decennio, in paesi quali Canada, Stati Uniti, Regno Unito e Australia la musicoterapia viene considerata a tutti gli effetti come un intervento terapeutico autonomo ed efficace nella riduzione dei livelli di ansia.

Alla base di questa tecnica, c’è la convinzione che l’usufruire della musica in maniera diretta o indiretta, ossia il suonare uno strumento o il semplice ascolto, avrebbe un’influenza positiva sia sul nostro corpo che sulla nostra mente.

Pensiamo per esempio al cosiddetto “effetto Mozart” per cui le nostre abilità e capacità cognitive sarebbero condizionate dall’ascolto delle perfette composizioni melodiche del grande autore.

A tal proposito, presso la California University, due fisici, Rausher e Shaw, hanno cercato di verificare l’efficacia della musica di Mozart sulla capacità di concentrazione di alcuni soggetti ed i risultati furono interessanti.

Rilevarono infatti che le capacità cognitive di chi ascoltava la musica di Mozart e la loro capacità di svolgere esercizi di memoria, erano migliori rispetto a quelle di soggetti che ascoltavano altri tipi di musica (rock, popolare) o nessuna musica.

Un’ulteriore notizia può farci riflettere anche sul potere di stimolazione dei neurotrasmettitori della musica: il divieto di utilizzo di lettori mp3 nella famosa maratona di New York ci porta a pensare all’associazione con il doping. Cioè ascolto di musica come causa di liberazione della dopamina, sostanza eccitante che rende meno sensibili alla stanchezza, allo stress e all’ansia.

Sicuramente anche su di noi la musica provoca sensazioni ed effetti positivi.

Bisognerebbe chiedersi se la musica può avere quindi anche una valenza terapeutica.

Come anche se tutte le musiche in maniera indiscriminata possono averne qualcuna o siamo noi ma soprattutto il nostro modo di ascoltare e di predisporci all’ascolto a far scattare quel qualcosa che può portarci ad un cambiamento, ad un diverso modo di muoverci nell’approccio alla vita.

E da qui arriva anche il consiglio degli psicologi che invitano ad ascoltare:

  • la primavera di Vivaldi per combattere l’ansia;
  • Requiem di Mozart per la concentrazione;
  • la musica di Wagner e Verdi come valido aiuto contro la depressione e l’insicurezza;
  • la musica medievale contro l’angoscia;
  • Sibelius e Tchaikowsky come strumenti di pazienza;
  • Schubert per le tensioni muscolari;
  • Chopin contro l’insonnia.

 

A voi la scelta, provate e fateci sapere!

Iniziamo la ricerca della nostra musica terapeutica….

Potrebbero interessarti anche

  • La danza come terapia per la disabilità
  • Il coping come alleato di fronte alla malattia
  • A Natale puoi…. Raccontare una fiaba a tuo figlio!
  • Ridere sempre fa bene al cuore… e non solo!

Archiviato in:Psicologia Contrassegnato con: emozioni, terapia

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su

Newsletter

UlTIMI ARTICOLI

Fasce per seno: sostegno e comfort per ogni occasione

Le fasce per seno sono diventate negli ultimi anni un accessorio sempre più popolare, apprezzato sia dalle donne che praticano attività fisica intensa, sia da chi cerca

Vasca con doccia combinata: la soluzione ideale per i piccoli e grandi spazi

Il concetto di vasca doccia combinata si rivela essere una soluzione funzionale per i bagni di piccole, medie e grandi dimensioni. Come è facile intuire, è una soluzione

Il Bouquet Natalizio: i Fiori Perfetti per decorare la tua casa per le Feste!

Le festività natalizie portano con sé una gioiosa atmosfera di condivisione e calore e la casa diventa il cuore di queste celebrazioni. Uno dei modi per preparare

Tentazione Donna

Portale dedicato al mondo della donna a 360°.
Comprensivo di tutto ciò che riguarda il ruolo della donna come madre, cuoca, casalinga, sposa, ma anche semplice ragazza interessata al gossip.
Qui si possono trovare rubriche di psicologia et simila condotte da un team di persone altamente qualificate, e ancora rubriche sulla sempre discussa figura della donna, anche in chiave ironica.
Non mancano inoltre sezioni approfondite su Cucina, Matrimoni, Arredamento, Gossip, Bon Ton e Bimbi.
Infine Grandi Donne della Storia, che ripercorre periodicamente la vita di una donna straordinaria, che è riuscita a lasciare il segno.

Categorie

  • Arredamento
  • Bon Ton
  • Casa
  • Cucina
  • Grandi Donne della Storia
  • Mamma
  • Plurale Femminile
  • Psicologia
  • Sposa

Newsletter

  • Brand
  • Contattaci
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
  • Home
  • Redazione e Collaboratori
  • Speciale
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere ad informazioni sul dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e mostrare annunci personalizzati. Fornire il consenso a queste tecnologie ci consente di elaborare dati quali il comportamento durante la navigazione o ID univoche su questo sito. Non fornire o ritirare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}