Autunno in tavola

Tempo d’autunno, le giornate si accorciano, l’aria inizia a diventare frizzante, ma le nostre tavole si vestono di caldi colori che vanno dal viola dell’uva, mirtilli e cavolo, alle svariate sfumature del marrone di noci, mandorle, nocciole, castagne e funghi, al rosso dei melograni, all’arancio di zucche e cachi, passando dal giallo del mais, ai colori variopinti di mele e pere, al verde dei kiwi, al bianco di porri e finocchi.

Proprio in autunno, quando a causa del malumore provocato dal cambio stagionale siamo predisposti a concederci sregolatezze, è invece particolarmente importante seguire una dieta equilibrata che sia in grado di fornire il giusto apporto di vitamine, sali minerali e proteine di elevata qualità, ricca inoltre di fibre e antiossidanti che contrastano l’invecchiamento.

A farla da padrona sicuramente è l’uva sia “nera” che “bianca”, protagonista della vendemmia e della produzione di vino e grappe.

Fonte di fruttosio e glucosio, ha anche un effetto purificante e rigenerante grazie alle vitamine e ai sali minerali, soprattutto calcio e potassio. L’uva inoltre, insieme a mirtilli e melograni è considerata un antiossidante naturale grazie alla presenza di bioflavonoidi.

Posto di rilievo sulla tavola d’autunno anche per funghi e castagne, “l’oro del sottobosco”. I funghi, dal basso apporto calorico sono ricchi di proteine, vitamine e sali minerali; sono considerati antibiotici, lassativi e afrodisiaci naturali. Le castagne anche se ricche di vitamine, sali minerali, ferro, sodio, potassio, calcio e fosforo, sono molto energetiche e nutrienti per la presenza del 45% di carboidrati; sono consigliate in casi di anemia, inappetenza, per aiutare l’intestino, grazie alla numerosa presenza di fibre.

Infine non vanno sottovalutati i legumi come ceci, fagioli, lenticchie fonti di proteine vegetali, acido folico, vitamine, minerali, ferro, zinco e magnesio.

Che dire: l’autunno ci avrà anche tolto l’estate, ma sa farsi perdonare regalandoci le sue delizie di stagione…